I terremoti arrivano e lasciano macerie e morti
i terremoti arrivano
e niente possiamo fare
siamo seduti su una faglia che continua a scuoterci
belice, friuli, irpinia, umbria
e ora abruzzo e ancora e ancora
memorie del passato,
le scosse che ti prendono dentro, nella bocca dello stomaco
e ti scuotono l ‘animo
penso a chi ora è ancora sotto le macerie
penso al dopo che ho vissuto da volontaria
quando ero giovane
Laura Giarre – tutto mio (e non solo)
Ho preso in prestito parole che non so esprimere, le ho prese in prestito dalla mia amica Laura con la quale ho condiviso tante cose, con la quale ho condiviso gli aiuti del dopo terremoto dell’Irpinia, prima alla Croce Rossa a Firenze, poi a Muro Lucano….Era il 1980, e ancora, ancora…
3 commenti:
.... e' molto triste..il nostro Bel Paese paga care le sue belle montagne...povera gente!
BaciFulvia
siamo forti ci ralzeremo...ma a che prezzo ogni volta....
una preghiera per quella povera gente...
quei paesini arrocati come quello dove eravamo andate noi.. fatti di pietra e sudore
quelle chiese crollate
le immagini bon cambiano mai e neppure la sofferenza
Posta un commento