Il mio professore di elettronica generale ha fatto la sua ultima lezione all’università ieri pomeriggio. L’aula era stracolma di vecchi e giovani ingegneri e aspiranti tali. Vecchi amici, compagni di studi, compagni con cui abbiamo condiviso le amarezze di un esame toppato o la felicità per averla scampata!
Che bella lezione!
Sono passati 30 anni da quando sono salita sul colle di Santa Marta per iscrivermi ad ingegneria, ne sono passati 28 dalla mia prima lezione di elettronica generale e 23 dalla mia laurea e lui è stato li ad insegnare, ad occuparsi con passione del suo laboratorio di ultrasuoni, dei suoi collaboratori, dei suoi ricercatori, fino ad oggi.
Ricordo un giovane professore affermato e determinato, affascinante, con i suoi stivaletti di cuoio e l’accento straordinariamente romagnolo, col casco integrale a bordo della sua potente moto . Fin dalla prima lezione ho capito che sarebbe stato il mio grande maestro, il relatore della mia tesi. Avrei voluto diventare un ingegnere biomedico e chi meglio di lui mi avrebbe fatto appassionare alla biomedica, lui che ha dedicato la sua vita professionale ad studiare strumenti e tecniche per aiutare la diagnosi e la cura. E così è stato, la tesi sperimentale col professor Masotti (e il suo/mio amico cardiologo al quale non faceva schifo usare un saldatore o programmare in FORTRAN il super calcolatore di Ponte Nuovo, grande quanto un sottoscala), qualche tempo passato all’università nel suo laboratorio, la maternità e poi….dalla biomedica allo spazio. Eh sì, questa è la vita, nonostante tutto non sono riuscita a realizzare il mio sogno professionale, diventare un ingegnere biomedico, ma va bene così, sono riuscita lo stesso a cavarmela, e grazie ai suoi insegnamenti.
Grazie professore!
11 commenti:
alla grande direi!!!
Che bello sentir parlare con tanta ammirazione e affetto di un professore (non è facile di questi tempi trovare persone così). Credo che questa persona incarni quello che dovrebbe essere il vero scopo dell'università: il passaggio di conoscenze (inteso in senso ampio), la passione, l'amore per lo studio e la scoperta...
Grazie per aver condiviso con noi questo bellissimo momento di vita.
Cara Lizzie!
La gratitudine è una cosa molta bella.
Essere professore e dedicare la vita ad insegnare non è una cosa facile.
Bellissimo post, cara!
Cata, ricordando anche io le mie lezioni di elettronica.
Che bello Lizzie!
Grazie per questo bel post nostalgico!
Spero che tu stia bene! un abbraccio barbara
Secondo me il "bello" del passare degli anni è avere nel cuore questi ricordi, le esperienze di vita....e guardarsi indietro senza eccessivi rimpianti!!
Ciao, Paola
Ciao Lizzie!!!! Sono pienamente d'accordo con la Francuzza!!!
Un mega bacio
CInzia
Ciao Lizzie, bello questo post!!
Anche se non ci sentiamo e vediamo da un pò, ti leggo sempre.
Un abbraccio.
che bel racconto! grazie Lizzie!
Baci
fuvlia
Ciao Lizzie, sono grandi soddisfazioni che oggi puoi assaporare grazie al tuo impegno.
Un abbraccione Barbara
ciao Lizzie
volevo ringraziarti del bellissimo
premio che mi hai inviato.Venerdi l'ho ricevuto,ma ho potuto postarlo solo ieri.
Grazie davvero,Lucia
che peccato
che non sono venuta...
ma ero appena tornata da boston e non connettevo troppo
mi avrebbe fatto piacere incontrati
nella vita si fa sempre qualcosa di diverso dai nostri sogni ma non é detto che siano necessariamente cose peggiori o migliori..
siamo quello che siamo ovunque siamo
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