Nevica a Firenze, nevica a Capalle e le strade si coprono di bianco e si riempiono di macchine che sculettano e slittano, si intraversano. Lavorare nella zona industriale significa rimanere in trappola per un banale imbottigliamento. Bloccati da rotonde intasate, piccoli ponti diventati insormontabili solo per qualche fiocco bianco caduto insistentemente dal cielo, oggi 17 Dicembre. Ho camminato mezz’ora verso la stazione, ho aspettato il treno alla stazione sperduta del Pratignone senza che questo riuscisse ad arrivare, binari ghiacciati e bloccati dalla neve. Mi sono incamminata verso casa perchè odio rimanere ingabbiata e non riuscire a cavarmela, ma il cammino è stato lungo, 10 Km a piedi sopra e sotto la neve e qualche scivolone. Un po’ allo stremo delle forze, abbiamo chiesto un passaggio (abbiamo, io e DH) …..era tanto che non facevo l’autostop e meno male che di gente gentile ce n’è ancora!
E sono riuscita a tornare…….
Altri sono ancora bloccati e hanno cenato in fabbrica, altri hanno fatto 6 ore di coda, altri sono fermi in stazione ma hanno ancora tanta strada da fare.
E questo è stato il mio venerdì 17!
2 commenti:
un venerdì di terrore......:O))
peccato il DH non avesse la macchijna fotografica....mica per il paesaggio....per gli scivoloni!!!
bacione
eh si! proprio un venerdì 17 ;)
un abbraccione!
Fra
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