Questa è una iniziativa di Roberta, una bravissima insegnante di patchwork. Si tratta di realizzare dei quilt per i “bambini sperduti” dell’Abruzzo, che hanno perso la casa e la serenità. Qui sotto posto direttamente il suo scritto, potete visitare il suo blog per saperne di più, per aggiornamenti o per aderire all’iniziativa:
“A thousand colors for the children of Abruzzo” is a project started by Roberta, a very nice and clever patchwork teacher.
The purpose is to provide children with a quilt they can call their own. They lost their house and they are suffering from the 6th of April Earthquake. You can visit her blog, there is also a post written in English and dedicated to foreign quilters that like to join:
Da Roberta:
“Stavo guidando verso la mia città per andare a trovare la mia mamma per la Pasqua e ascoltavo come tanti la radio che trasmetteva i funerali delle vittime del terremoto abruzzese. Credo che ognuno di noi si sia chiesto come aiutare la popolazione in questo momento difficilissimo e ciò che mi ha colpito è stato il fatto che centinaia di persone abbiano messo a disposizione le loro case, le loro competenze e quant'altro avessero, anche solo le loro mani per correre in aiuto.
Nei numerosi interventi televisivi ho osservato i bimbi giocare ignari sul prossimo pasto o dove avrebbero dormito quella notte, ma fiduciosi e spontanei come solo i bimbi sanno essere. Ho visto in azione dedicati psicologi e clown che li aiutavano a esprimere ed elaborare il loro spavento e la paura provata.
Da moltissimo tempo lavoro con i bambini nella mia chiesa ed il pensiero di un mio aiuto è quindi andato immediatamente ai più piccoli, specie a quelli in età prescolare a cui è difficile comprendere pienamente ciò che è successo, il fatto che non possono più tornare a casa, dormire nel loro letto o giocare con i propri giochi.
Noi quiltiste sappiamo realizzare caldi colorati quilts che scaldano gli occhi ed il cuore, i disegni dei tessuti e le forme delle toppe rallegrano e fanno sognare, avvolgersi in un quilt conforta e calma.
Anche se mi mettessi d' impegno e cucissi dieci o venti quilts, non sarebbero che una goccia nel mare in questo momento, ma se siamo in tante a farlo possiamo fare veramente la differenza.
Ne ho parlato con mio marito Vincent mio amico e consigliere di più di trent'anni e mi ha incoraggiato a perseguire il progetto che ho chiamato “Mille colori per i bimbi dell'Abruzzo”.
Per chi? Per bambini in età prescolare (se verrò sommersa dalla vostra generosità si estenderà la donazione ai bimbi di 6-7 anni). Quanti servono? Il più possibile. Dove ed in che modo? Ci adopereremo per capire bene questi dettagli più avanti quando le cose sono più chiare, ma sarà tramite veicoli certi e affidabili e li comunicheremo. Chi può contribuire? Tutte le singole quiltiste, tutti i gruppi e le associazioni patchwork che sentono il desiderio di aiutarmi in questo progetto più grande di me.
I negozi che mi conoscono possono rendere noto il progetto alle loro clienti quiltiste, donare tessuto a loro discrezione per realizzare quilts ed essere punti di convoglio dei manufatti. Oltre a divulgare il progetto a chi conosco personalmente, ogni quiltista che ne viene a conoscenza e se lo sente, può a sua volta divulgarlo ad altre, sappiamo bene che il passaparola fra noi è il veicolo più veloce e sicuro.
Il progetto verrà presentato ai miei contatti in Europa e negli Stati Uniti, ho già ricevuto cenni di solidarietà da amiche quiltiste alle quali abbiamo dimostrato la nostra in occasione dell' undici settembre.
Appena iniziano a muoversi le cose, posterò i progressi sul mio blog:
simplyninepatch.blogspot.com
Se decidi di partecipare eccoti le linee guida:
Misure del quilt: strettamente cm. 120 x 150, misure ideali per un bimbo
Tessuto: cotone 100%, no flanelle o lane, devono poter essere utilizzabili in qualsiasi stagione
Imbottitura : poliestere di medio peso, per tutte le stagioni e per facilitare lavaggio e asciugatura
Quiltatura: a macchina o legati con cotone Perlè n. 8 in punti distanti fra loro un massimo di 15 cm., lo scopo è quello di velocizzare il lavoro.
Usate tessuti dello stesso peso, a colori vivaci adatti a bambini, preventivamente lavati per impedire un possibile scoloramento futuro. Anche se i pannelli prestampati possono essere comodi, forme semplici come quadrati, rettangoli o strisce, log cabin ed altri blocchi sono preferiti perché non sono piatti, ma forniscono dimensione visiva e tattile, cose che piacciono ai bimbi. Sono certa che la vostra fantasia e buon cuore vi suggeriranno cosa fare.
Per chiudere il quilt può essere usato il “binding” tradizionale o rifinitura finale anche cucita a macchina per chiudere il quilt, ma questo può essere anche cucito a sacco sui tre lati, chiuso a mano o a macchina sul lato restante e legato con il cotone Perlè, siete libere di fare quello che vi è più comodo.
Ogni quilt dovrà portare cucita sul retro una etichetta fatta a vostro gusto recante le parole che si desidera ed il nome e cognome, località dove vivete, anno 2009.
Noi quiltiste abbiamo generalmente tessuti a disposizione acquistati per chissà quale progetto futuro ed ora forse è arrivato il momento di utilizzarne una parte, ma chi non avesse la possibilità di acquistarli e volesse mettere a disposizione le sue mani e la sua macchina per cucire per realizzare uno o più quilts, me lo faccia sapere.
Incoraggio tutti a lavorare al meglio delle proprie capacità ed a produrre uno o più quilts colorati e caldi.
Mio marito Vincent ed io recapiteremo personalmente i quilts ai loro futuri piccoli proprietari.
La scadenza di consegna è il 15 giugno, ma prima arrivano, meglio è.
Chi vuole farlo può spedire il quilt finito al mio indirizzo:
Roberta Sperandio ( Mille colori per l’Abruzzo)
Via Due Agosto, 24
31022 Preganziol, Tv
Chi desidera partecipare può già mettersi al lavoro e chiamarmi al 333-3625098 (o mandarmi un sms con nome e cognome e località) o mandarmi una mail (roberta.sperandio@alice.it) per darmi la sua adesione.
Possano le nostre mani ed i nostri cuori essere partecipi per i bimbi dell'Abruzzo.
Vi abbraccio tutte, always stitching
Roberta Sperandio
Preganziol, 14 aprile 2009
“Chi dona un quilt, scalda una vita” (v.c.)"”
2 commenti:
Grazie Lizzie !
Un bacio
Luigina
si'...bella quest'iniziativa, l'avevo letto da Luigina! spero che aderirete in tante. io purtroppo...patchword zero!
Bacione
Fulvia
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